Alla fine di questo modulo sarete in grado di capire quali sono alcune delle competenze necessarie per avere successo come imprenditore. Ad esempio, la motivazione intrinseca ed estrinseca, la self-leadership che è necessaria per essere pronti a gestire una squadra durante il percorso e il tuo background sportivo che può contribuire alla tua transizione verso l'imprenditoria. Come imprenditore devi essere in grado di approfittare le opportunità digitali di oggi. Le piattaforme online, per esempio. In questo modulo ci concentreremo anche su quali benefici portano le piattaforme online all'economia e alla società.
Self-leadership in un mondo imprenditoriale e sportivo
IntroduzioneClicca per leggere
Simon Sinek and il suo TED Talk su leader versus manager:
Self-leadership in the world of entrepreneurship and sportClicca per leggere
Cos'è la self leadership? Questo termine descrive un processo di auto-influenza attraverso il quale le persone possono ed ottengono l'autocontrollo e l'auto-motivazione necessarie per svolgere i propri compiti e lavoro La self-leadership consiste in strategie comportamentali e cognitive progettate per influenzare positivamente l'efficacia personale. Queste strategie sono generalmente raggruppate in tre categorie:
Queste strategie aiutano l'individuo ad accrescere la propria autoconsapevolezza per facilitare la gestione dei comportamenti, specialmente di quelli legati a compiti tanto necessari quanto spesso sgradevoli. Di frequente, nel mondo dell'imprenditoria si passano molte ore a svolgere attività noiose per raggiungere i risultati richiesti.
Strategie di gratificazione naturale:
Il loro scopo è di creare situazioni nelle quali la persona si senta motivata o ricompensata per aspetti del compito o dell'attività intrinsecamente piacevoli. Ci sono due strategie primarie di gratificazione naturale: la prima consiste nel costruire caratteristiche più piacevoli e divertenti in una data attività, così da renderla naturalmente gratificante.
Strategie di modelli di pensiero costruttivi:
Queste strategie sono progettate per facilitare la formazione di modelli di pensiero costruttivi e modi abituali di pensare che possano avere un impatto positivo sulle prestazioni. Comprendono l'identificazione e la sostituzione di credenze, i presupposti disfunzionali, la pratica di immagini mentali e discorsi positivi su se stessi.
Correlazione tra la self-leadership nell'imprenditorialità e lo sportClicca per leggere
“Si deve prima essere in grado di guidare efficacemente se stesso prima di guidare efficacemente gli altri". Tuttavia, se si dovesse chiedere a un gruppo di atleti di definire la leadership, la risposta spesso si concentra sul guidare gli altri. Così, spesso, gli atleti dedicano molto del loro tempo e della loro energia a guidare gli altri e ciò ostacola lo sviluppo delle loro capacità di auto-leadership. La capacità di un atleta di guidare se stesso attraverso le sfide, le avversità, la paura e le tentazioni, di stabilire obiettivi e un percorso per il raggiungimento degli obiettivi e di ritenere se stesso responsabile degli standard fissati è l'elemento più critico della leadership - che serve come base per il successo individuale e di squadra nello sport e nella vita.
Lezioni di self-leadership nell'imprenditorialità e negli sportClicca per leggere
Lezione 1:
Le persone contano: ci saranno sempre persone veloci a sottolineare cosa stiamo facendo di sbagliato, perché abbiamo fallito o perché falliremo, perché non siamo abbastanza bravi, ma la volontà di allontanarsi dai detrattori è un atto di coraggio necessario nel perseguimento di un obiettivo, della positività, del cambiamento, del successo professionale o della grandezza sportiva.
Lezione 2:
Un commento è sufficiente per cambiare una vita: sii gentile. Nessuno di noi sa veramente cosa sta passando un altro. La gentilezza o una semplice parola di incoraggiamento può significare per chi la riceve più di quanto ci aspettiamo e non costa nulla. Anche se la gentilezza spesso si ritorce contro di noi, datela generosamente senza aspettative.
Lezione 3:
Tutto si riduce a voi: prendetevi la responsabilità. Mentre ci circondiamo di grandi persone e ci allontaniamo dalle relazioni che non ci servono, il nocciolo della questione rimane ancora che solo tu puoi fare ciò che deve essere fatto.
Lezione 4:
Una diagnosi è una buona scelta: sapendo dove sei puoi arrivare a capire dove devi andare e come arrivarci.
Lezione 5:
Sii consapevole: controlla le variabili controllabili (mentalità, sonno, consumi). Possiamo scegliere dove porre la nostra attenzione: sulle cose che rientrano nella nostra sfera di controllo o su quelle al di fuori.
Lezione 6:
Pratica della mindfulness: la mindfulness consiste nel rimanere in contatto con il momento presente il più possibile, nell'attenzione focalizzata sull'”ora” (senza guardare indietro al passato dove rischiamo di cedere ai rimpianti o alla depressione, o di guadare al futuro dove rischiamo di cadere in sentimenti di ansia o paura).
Lezione 7:
Quando pensi che sia tutto finito ritenta ancora una volta: le nostre riserve sono spesso più grandi di quanto ci rendiamo conto. Nello sport uno sprint in più può farci tagliare il traguardo una porzione di secondo prima del nostro concorrente e ciò può fare la differenza nel posizionamento della medaglia o meno. Allo stesso modo, come imprenditori, la scelta di "ripartire di nuovo" può produrre un risultato completamente diverso, come assicurarsi un nuovo cliente, chiudere un affare.
Lezione 8:
Pianificare per i tempi difficili. Metti in atto dei sistemi. Fai il lavoro. "Diventa ossessionato e mettici delle ore. Forse non ero nemmeno bravo in atletica, forse ho solo lavorato molto duramente".
Lezione 9:
Concentrati su porzioni di miglioramenti marginali: dove puoi fai piccoli cambiamenti, a te stesso come imprenditore e auto-leader, alla tua startup? Quali sono le tue aree di miglioramento marginale? Un progresso lento e costante produce una crescita significativa e sostenibile. Fai piccoli passi progressivi. La crescita è ciò che conta, non il suo ritmo.
Lezione 10:
Vincere è superare i vostri concorrenti. Abbiate passione per la competizione e non abbiate paura della salita. La ricompensa alla fine è molto più grande, anche se si perde. “Il dolore è temporaneo, se invece abbandoni, durerà per sempre".
Come migliorare le tue capacità manageriali da imprenditore
Rafforzare il processo decisionaleClicca per leggere
Un solido processo decisionale è un'abilità cruciale per i manager. Dalla supervisione di un team alla conduzione di una riunione critica, essere un manager efficace richiede sapere come analizzare problemi aziendali complessi e implementare un piano per andare avanti. Le seguenti componenti, dette le "tre C", sono presentate come elementi essenziali per un processo decisionale di successo:
Conflitto costruttivo: si tratta di coinvolgere i membri del team nel processo decisionale;
Considerazione: tutte le parti coinvolte in una decisione dovrebbero sentire che i loro punti di vista sono stati considerati equamente prima che una soluzione sia determinata;
Chiusura: questa è una funzione che assicura che le parti interessate in sintonia prima di procedere.
Un alto livello di autoconsapevolezza è fondamentale per i manager, perché è ciò che separa i performer di alto livello dai loro pari sul posto di lavoro.
Questo principio fondamentale dell'intelligenza emotiva richiede introspezione e una valutazione onesta dei propri punti di forza e di debolezza. Impegnandosi nell'autovalutazione e rivolgendosi a colleghi fidati per avere un'idea delle proprie tendenze manageriali, si può tracciare un percorso per il proprio sviluppo professionale che si concentra sulle aree in cui è necessario migliorare, permettendo di tirare fuori il meglio da sé stessi e dagli altri.
Cercate di creare legami più profondi con i vostri colleghi, impiegando del tempo per intavolare delle conversazioni prima delle riunioni e imparando di più sulle loro vite al di fuori dell'ambito del loro lavoro. Inoltre, incoraggiate un dialogo inclusivo sulle differenze personali e professionali e siate aperti ai diversi punti di vista nelle discussioni.
Forti capacità di comunicazione sono un segno distintivo di ogni manager di successo. Essere in un ruolo manageriale significa affrontare situazioni aziendali complesse e assicurarsi che il proprio team abbia le informazioni e gli strumenti necessari per ottenere successo.
Quando si affrontano sfide come la pianificazione del cambiamento organizzativo, siate trasparenti sui compiti da svolgere e infondete nel vostro team una visione condivisa di come l'azienda può beneficiare della transizione imminente. Fornite continuamente aggiornamenti e ribadite il piano per andare avanti per assicurarvi che i vostri dipendenti siano allineati e capiscano come il loro lavoro influisca su obiettivi aziendali più ampi.
Prendete l'abitudine di controllare regolarmente i vostri dipendenti al di fuori delle revisioni annuali delle prestazioni. Secondo una ricerca della Gallup, i membri del team i cui manager forniscono un feedback settimanale sono oltre:
Cinque volte più propensi a concordare fortemente di ricevere un feedback significativo;
Tre volte più propensi a concordare fortemente di essere motivati a fare un lavoro eccezionale;
Due volte più probabile che siano impegnati sul lavoro.
Ritagliare del tempo per la riflessioneClicca per leggere
Oltre ai controlli regolari, stabilisci una cadenza coerente per rivedere e pianificare il lavoro del tuo team. In uno studio della Harvard Business School, i professori Francesca Gino e Gary Pisano, hanno scoperto che i dipendenti di un call center che hanno trascorso 15 minuti a riflettere alla fine della giornata di lavoro hanno ottenuto una performance del 23% in più – dopo 10 giorni – rispetto a quelli che non lo hanno fatto.
I benefici delle piattaforme onlineClicca per leggere
Come imprenditore del 21° secolo devi approfittare di ogni opportunità digitale che ti viene presentata. Devi anche abbracciare le nuove possibilità tecnologiche. Le piattaforme online sono una di queste nuove risorse che possono renderci la vita più facile quando si tratta di management e imprenditorialità.
Come motori chiave dell'innovazione nel mondo digitale, il successo delle piattaforme online è strettamente legato al successo di una serie di imprese che utilizzano le piattaforme per raggiungere i clienti. Le piattaforme permettono soprattutto alle piccole imprese di estendere le loro operazioni al di là del loro stato di origine, per soddisfare i consumatori in tutto il mercato unico.
I benefici per la nostra economia e società sono così significativi che le piattaforme online di maggior successo hanno attirato centinaia di milioni o addirittura miliardi di utenti, rendendole i siti web più visitati al mondo.
Ovviamente, viviamo in un mondo in cui il processo di comunicazione avviene prevalentemente online. Bene o male, molte aziende online e start-up devono implementare l’uso delle piattaforme per adattarsi ai nuovi tempi. Ecco un elenco delle piattaforme più utilizzate per qualsiasi tipo di attività:
Self-leadership: Un termine che descrive un processo di auto influenza attraverso il quale le persone possono e ottengono l'auto direzione e l'auto motivazione necessarie per eseguire i propri compiti e il proprio lavoro. La self-leadership consiste in specifiche strategie comportamentali e cognitive progettate per influenzare positivamente l'efficacia personale.
Strategie incentrate sul comportamento : Queste strategie puntano ad aiutare l’individuo ad accrescere la propria consapevolezza al fine di facilitare il controllo del comportamento, in particolare quello relativo allo svolgimento di compiti necessari, ma spesso spiacevoli.
Strategie di ricompensa naturali: Hanno lo scopo di creare situazioni in cui l’individuo si senta motivato e ricompensato per aspetti intrinsecamente piacevoli del compito.
Strategie costruttive per schemi di pensiero: Sono progettati per facilitare la formazione di pattern di pensiero costruttivi e modi di ragionare abituali, che possono avere un impatto positivo sulle prestazioni.
Conflitto costruttivo: Comporta il coinvolgimento dei membri del team nel processo decisionale.